Pesci

Guppy colori, forme, disegni

Basi per la comprensione delle tipologie dei guppy creati

Colorazioni dei guppy

La cosa più affascinante, impressionate ed evidente nei guppy è l’incredibile quantità di colorazioni, disegni e forme delle code selezionati. Dopo quasi un secolo nell’allevamento dei guppy si può affermare che è stata creata quasi ogni colorazione esistente, questo è stato possibile grazie alla passione nella selezione di alcuni allevatori e anche grazie alla fortuna di essere riusciti ad ottenere fortunatissime mutazione di colorazione di alcuni esemplari. Come più avanti verrà spiegato la colorazione può essere influenzata da determinate caratteristiche genetiche, che prese singolarmente possono modificare colore, disegno o distribuzione del colore.

Guppy blu moscow 2004.

Standardizzazione delle principali colorazioni disegni caratteristiche e forme di guppy

Il primo creatore di uno standard è l’allevatore, che seleziona secondo sue personali logiche estetiche; abbinando colore, forma, disegno dei guppy in suo possesso, privilegiando alcune caratteristiche rispetto ad altre. Qui di seguito elencherò le caratteristiche genetiche/fenotipiche fin’ora selezionate.
La standardizzazione aveva lo scopo di dare nomi a tutte le tipologie di forma, colore e disegno create, per rendere semplice un identificazione commerciale, nelle gare di bellezza, e per l’identificazione delle caratteristiche genetiche a scopo hobbistico e scientifico. Per diverse ragioni non si è mai trovato un accordo tra tutti gli allevatori e quindi sono stati creati diverse tabelle che identificano le tipologie di guppy (tabelle differenti tra loro come un po il linguaggio di ogni singola nazione che usa parole differenti per dire la stessa cosa); questa tabelle degli standard possono variare da continente a continente o da nazione a nazione o da tipologia di concorso a concorso; ad esempio lo standard mondiale per il campionato di bellezza mondiale è differente da quello europeo, e quello europeo, nel tempo, è cambiato per avvicinarsi maggiormente a quello asiatico.

Come detto gli standard servono esclusivamente per identificare i guppy nelle gare. I nomi dei guppy commerciali spesso sono un insieme dello standard da gara e nomi inventati da allevatori professionisti e non. Per questo alcuni guppy possono avere 2 o più diverse denominazioni che indicano la stessa caratteristica (o la stessa razza di guppy), ad esempio il black moscow in ambiente commerciale viene chiamato full black, ma sono la stessa cosa ed hanno la stessa genetica. Per conoscere gli ultimi standard prossimamente mi riservo di pubblicare un articolo dedicato.

Classificazione o denominazione utilizzate dagli allevatori

Gli allevatori hanno sempre cercato di identificare la/le caratteristiche genetiche dei guppy per poter identificare e comprenderne i risultati negli incroci o nei loro incroci. Alcune caratteristiche genetiche combinate con altre hanno dato poi origine a guppy con disegno, forma e colore ben determinato. Questi guppy sono stati denominati in base alla loro caratteristica genetica (ad esempio Half Black); in altri casi spesso sono stati denominati non in base alla caratteristica genetica ma in base ad un nome che non aveva relazione con la caratteristica genetica che li contraddistingue: ad esempio il guppy “Panda”, se partiamo dal nome della caratteristica genetica avrebbe dovuto essere chiamato “Pink Moscow”, invece, in alcuni ambienti usano il primo nome, in altri ambienti il secondo e chi è inesperto ha creduto si trattasse di due razze distinte mentre erano 2 nomi che indicavano la stessa razza.
In particolare molti allevatori asiatici hanno creato nuove razze senza conoscere quasi nulla di genetica, di conseguenza un nuovo guppy invece di chiamarlo secondo la combinazione delle caratteristiche genetiche lo hanno chiamato secondo logiche di somiglianza con animali o personaggi famosi. Questo ha creato molta confusione ad esempio hanno chiamato i guppy leopardati o con disegni a macchie, guppy Tiger, mentre il termine Tiger (gold o bronze) è una caratteristica genetica (già definita da oltre 20 anni) che identifica l’orlatura nera delle scaglie dei guppy (e quindi indica una tipologia genetica specifica associabile al fenotipo) cioè indica l’orlatura delle scaglie dei guppy che non hanno una pigmentazione all’interno della scaglia e non il disegno maculato della pinna caudale.

Guppy galaxy 2016.

La razza nei guppy e i molteplici equivoci con il termine varietà

Il termine razza si utilizza in zootecnia o zoologia, negli ultimi 30 anni data la sua connotazione socialmente negativa (in parecchi ambienti) si tende a sostituire questo parola con il termine “varietà” ma è una pratica fuorviante e che crea molta confusione. Bisognerebbe utilizzare il termine razza in quanto è una parola dal significato più appropriato perchè definisce un gruppo di “animali” con caratteristiche stabili se incrociati tra loro. Cioè, in individui di razza, il genotipo (insieme di tutte la caratteristiche di un individuo segregate e non segregate contenute nel DNA), viene espresso in maniera stabile in tutti gli individui incrociati anche nelle generazioni future, l’espressione del genotipo (caratteristiche non segregate) si chiama fenotipo (che è l’insieme delle caratteristiche espresse a livello visivo). Se le caratteristiche fenotipiche non sono identiche in tutti gli individui di una famiglia e nelle generazioni future, i genitori non sono puri per quelle caratteristiche prese in esame. Ne consegue che una coppia di guppy con aspetto (colore, forma, disegno) che è replicabile nelle generazioni future con un altissima percentuale sono guppy puri o di razza. La razza spesso viene confusa con la varietà. Il termine varietà storicamente si è sempre e solo utilizzato in botanica e solo in questo ambito ha un senso e andrebbe utilizzato.
Per evitare l’uso del termine “razza” (selezione artificiale di individui), all’interno di parecchi ambienti di appassionati (di animali) si utilizza impropriamente il termine: sottospecie, strain, ceppo, linea riproduttiva, forma, mutazione, varietà, ecc….. ognuno dei termini elencati, originariamente ha un significato completamente differente dal termine razza. Non sono ne moralista ne integralista ognuno è libero di utilizzare il termine che preferisce, ma quello più appropriato è, e rimane il termine razza. Mi dispiace poi che la politica e le guerre creino una censura o una subdola guerra anche in campo lessicale, ma purtroppo c’è una tendenza ad estendere le guerre politiche anche nelle più svariate attività pacifiche umane. Spesso anche in quelle scientifiche.

Un animale selezionato, con genetica abbastanza stabile che trasmette stabilmente le sue caratteristiche alle generazioni successive può definirsi omozigote. Qualunque animale omozigote per determinate caratteristiche può costituire una razza e la sua purezza indica solo la sua stabilità nel mostrare sempre le stesse identiche caratteristiche se reincrociato con individui con le stesse caratteristiche genetiche. Riepilogando l’animale puro ha caratteristiche sue uniche che riesce a trasmettere alle generazioni future in maniera stabile; è possibile verificare se un animale è puro (o omozigote) solo incrociandolo con un altro animale con identiche caratteristiche omozigoti, in questo caso se produce esemplari identici, e questi reincrociati tra loro (reincrocio tra esemplari f1) o incrociati tra f1 x f2 si otterranno sempre esemplari identici per determinate caratteristiche fenotipiche, l’esemplare può considerarsi puro o di razza altrimenti è un ibrido o la sua genetica non consente una stabilità di razza. Esistono delle eccezioni di cui ne parleremo in seguito.

Caratteristiche genetiche fenotipiche

Ogni razza di guppy può essere denominata:

  • in base alle sue caratteristiche genetiche fenotipiche
  • in base ad un nome inventato
  • in base ad un misto di nomi che descrive sia le caratteristiche fenotipiche che le caratteristiche del disegno (caso standard IKGH)

Questa casistica di nomi può generare molta confusione (spesso la genera perchè circolano molte informazioni sbagliate) e causare diverse discussioni in cui ognuno esprime la propria idea senza arrivare ad una ragionevole valutazione comune. Purtroppo c’è chi si attiene alle basi scientifiche e chi ne propone di sue personali. Il cameratismo di alcuni gruppi di allevatori che hanno interesse (spesso commerciale o di potere) a portare avanti una teoria comune, può portare a convincere le persone meno esperte a logiche ed insegnamenti sbagliati sulla genetica (in cui molti sono ancora fermi al fatto che esistono solo ibridi che sono sterili, ricordo ancora alcuni professori nelle scuole che insegnavano questa inesattezza). Molti sono convinti che esistono ibridi di varietà (varietà è un termine che si usa solo in botanica e non in zoologia, ma ultimamente, circa in trentennio, c’è uno stravolgimento da parte delle nuove generazione dei significati dei termini), altri ancora non sanno che esistono ibridi di sottorazza (linea o ceppo), razza, specie, genere e famiglia.

Qui sotto propongo alcune delle più comuni caratteristiche eterozigoti (perchè alcune si sviluppano solo in individui eterozigoti e quindi non si tratta di razza vera e propria) ed omozigoti, che si possono trovare nei guppy. Sottolineo alcune perchè elencarle tutte diventa laborioso ma mi riservo di pubblicare articoli specifici di approfondimento di altre caratteristiche partendo da un approccio prevalentemente genetico: cioè partendo da caratteristiche genetiche fenotipiche omozigoti studiate.

Lo studio delle caratteristiche genetiche omozigoti permette il riconoscimento della genetica dei guppy, quindi l’identificazione razionale, permettendo di prevedere in buona parte cosa accade negli incroci tra razze differenti.

Suddivisione delle caratteristiche dei guppy

Ribadisco non è un elenco completo. Tutte le caratteristiche qui di seguito riportate sono genetiche ma non sempre prodotte da un’unico gene. Ricordo inoltre che le regole della genetica mendeleiana non sono le uniche regole esistenti ma sono quelle più comunemente diffuse o conosciute.

Colorazione di base (genetica)

Sono state identificate diverse tipologie di colore di fondo del corpo, ne esistono molte altre, ricordo che un famoso allevatore tedesco ne aveva elencate oltre una decina ma le principali più evidenti sono: 

 

      • Grey (grigio)
      • Blond (giallo)
      • Albino (albino generalmente giallo pallido o bianco)

Qui di seguito altre caratteristiche del corpo, non sono sempre facilmente identificabili, specialmente se non si è esperti, perchè le differenze sono meno marcate, qui di seguito ne elenco alcune: 

 

      • Blue
      • Lutino
      • Pink
      • Gold/Tiger
      • White
      • Silver
      • Creme

Caratteristiche genetiche di colorazione e distribuzione colore

Sono state identificate diverse tipologie di distribuzione del colore del corpo, le principali sono: 

 

      • Full (il corpo è completamente colorato)
      • Half Black (metà del corpo è nero è anche una caratteristica genetica)
      • Saddleback (colorazione della metà superiore del peducolo nera)
      • Gold (Tiger) (le scaglie sono orlate di nero)
      • Koi (parte della bocca o intera testa colorate)
      • Moscow (testa colorata scuro colorazione umorale)
      • Blu japan (metà del corpo celeste metallico)
      • Snakeskin (maculatura a pelle di serpente)
      • Glass Belly (zone del corpo con leggeri trasparenze)
      • Vienna Emerald (macchie di colore e distribuzione colore vicina al selvatico)
      • See-thru
      • Medusa
      • Zebrinus

Caratteristiche di colore (genetica)

Colore della pelle, generalmente causati da specifici pigmenti, o secondo alcune teorie: combinazione, distribuzione e numero.. 

 

      • Red (rosso o arancione)
      • Black (nero)
      • Blue (blu)
      • Yellow
      • White
      • Magenta
      • Green
      • Metallic
      • Asian Blau
      • Purple
      • Stoerzbach (gene complesso)

Caratteristiche del disegno influenzate geneticamente (da diverse caratteristiche genetiche)

Alcuni dei disegni qui di seguito sono influenzati da una caratteristica genetica precedentemente descritta.

 

      • Galaxy (snakeskin+metallic+????)
      • Mosaic (snakeskin+????)
      • Leopard (snakeskin+????)
      • Grass (snakeskin+????)
      • Medusa (snakeskin+????)
      • Glass Belly (albino+????)
      • Lace (snakeskin+????)
      • Panda (moscow+pink+metallic??+????)
      • See-thru (albino+albino+????+????)

Caratteristiche delle pinne (selezionate nel tempo)

Alcuni disegni delle code non sono volutamente in elenco perchè sono selezioni particolari generalmente non elencate nello standard delle gare di bellezza.

 

      • Delta (triangolo equilatero)
      • Veil (triangolo isoscele arrotondato)
      • Flag (bandiera)
      • HalfMoon (mezza luna)
      • Spread (forma a picche)
      • Spade (forma a badile)
      • Pin (forma a spillo)
      • Lyre (forma a lira come lo strumento musicale)
      • ➢ Sword (doppia spada, spada inferiore, spada superiore)
      • Round (coda tonda)
      • Medusa (pinna a triangolo con lato introflesso)
      • Crown (raggi delle pinne senza membrana)
      • Ribbon (pinne lunghe)
      • Shallow (pinne lunghe irregolari)
      • Dumbo (pinne pettorali molto ampie)
      • Bat (pinne pettorali ad ali di pipistrello)

Molte delle forme delle code sono state selezionate unicamente per le gare di bellezza o campionati di guppy, il guppy selvatico non ha una coda con una forma definita. Generalmente è corta, tondeggiante e trasparente.

Le code un po in tutti i pesci sono una nota dolente, e sono uno dei punti deboli del pesce, si rovinano facilmente e richiedono un’attenta cura nell’allevamento. Sconsiglio ai principianti l’allevamento dei guppy con code lunghe, specialmente se hanno intenzione di inserirli in vasche di comunità, sono belle ma difficili da mantenere nel tempo, soprattutto quando il guppy invecchia.

Denominazione differenti di alcune caratteristiche in base al continente o alla nazione

Per chi non è del settore può sembrare strano ma parecchi nomi della stessa caratteristica, in altri continenti o nazioni hanno significato diverso rispetto al nostro. Spesso c’è chi assegna denominazioni o definizioni molto personali di alcune caratteristiche non tenendo conto che sono state già scoperte o definite da altri. Questo porta a chiamare i guppy con scaglie orlate di nero che qui in europa viene chiamata “Gold”, con un nome diverso in America e ancora più diverso in Asia: quindi quello che viene chiamato “Gold” in Europa, viane chiamato “Bronze” in America e “Tiger” in Asia.

Riassumendo: alcune caratteristiche dei guppy per ragioni discutibili vengono chiamate in maniera differente ed equivoca, qui sotto nell’immagine un esempio famoso della tabella di conversione della denominazione della distribuzione colore (Gold) e del colore di fondo del corpo (Blond) dei guppy chiamato in maniera differente a secondo della nazione o del continente.

Qui sotto un altro schema riportato da un altro conosciuto studioso canadese di guppy. Purtroppo questo allevatore e divulgatore si è ritirato, e il suo sito al momento non è più attivo. Come sopra già spiegato, il famoso studioso ribadisce anche lui questo “equivoco” nella denominazione di alcune caratteristiche dei guppy che certe volte può creare equivoci e in alcuni casi anche feroci discussioni. In particolare nello schema viene definita anche la nomenclatura genetica utilizzata (nei paesi che usano gli studi ameriacani-inglesi) per poterne comprendere meglio i passaggi nel caso dello studio delle razze create di guppy con queste caratteristiche genetiche.

Caratteristiche genetiche e razze create, differenze..

Allevando il guppy nel tempo si è riusciti ad isolare e determinare alcune caratteristiche genetiche che producevano risultati inequivocabili. Ad esempio la caratteristica chiamata “Half Black” che porta ad avere sia maschi che femmine con metà del corpo nero (tutto il peduncolo fino all’addome nero), è una caratteristica genetica che si può aggiungere ad altre caratteristiche combinandole ed ottenendo ad esempio l’half black red (o come viene chiamato in Asia “Tuxedo Red”).

Per definizione una “razza” (di qualunque animale) è un esemplare selezionato artificialmente (cioè creata od ottenuta dall’uomo), è omozigote per la caratteristica presa in esame e stabile geneticamente, cioè se da esemplari mezzi neri (Half Black) si otterranno sempre Half Black (anche reincrociandoli per più generazioni), gli esemplari presi in esame in questo caso saranno considerabili puri per questa caratteristica. Quindi si potranno definire guppy di razza half black.

Stessa cosa vale per un Full Red, cioè guppy interamente rosso, questo guppy risalta meglio la caratteristica colorazione interamente rossa se trasmessa su guppy albini (l’albino è un’altra caratteristica genetica che riguarda il colore di fondo del corpo).

Colorazioni stabili al momento conosciute guppy selvatico

Il guppy selvatico viene molto spesso confuso con un la Poecilia wingei che ha un disegno e una distribuzione di colore completamente differente. Ormai è molto difficile vedere delle Poecilia wingei selvatiche pure, la maggior parte degli esemplari che si trovano in commercio sia privato che professionale sono venduti come autentici selvatici anche se selvatici non lo sono. Spesso sono incrociati con guppy, spesso questi incroci sono occasionali cioè esistono bacini naturali dove sono stati introdotti endler (Poecilia wingei) dove vivevano popolazioni di guppy o viceversa, così in quei bacini si ritrovano popolazioni ibride di pesci che molti considerano selvatiche. Chi non ha conosciuto gli animali originari cioè gli endler selvatici puri, vedendo i numerosi ibridi che vengono introdotti o prodotti nel commercio difficilmente ne comprende la differenza.

Ritornando alla questione del guppy selvatico, spesso incrociando guppy di razza si possono riottenere guppy selvatici perchè probabilmente il guppy selvatico è la somma di tantissime caratteristiche genetiche possedute dal “ceppo” selvatico. Questa supposizione è contenuta in diversi studi sia privati che scientifici. Questo per lo meno è quanto si è dedotto in base al fatto che reincrociando ad esempio half black con altre razze (ad esempio snakeskin) si possono riottenere guppy con caratteristiche e disegno simili a quelli selvatici.

Sopra alcuni guppy selvatici venduti da un famoso importatore.

Sopra alcuni guppy selvatici commerciali in mio possesso.

Guppy Vienna Emerald

Il Vienna Emerald è un guppy con colorazione e disegno più simile al selvatico, ma che l’estrema selezione a portato ad avere disegni e colorazione molto ben definite, fino al punto dall’essere irriconoscibili da un selvatico. Solo l’occhio esperto può vedere, descrivere o comprendere le analogie. Anche qui il disegno può essere differente e molto vario in base ad altre caratteristiche genetiche di cui gli esemplari possono essere portatori. Generalmente viene selezionato con coda a doppia spada, oppure a spada superiore o spada inferiore, ma può essere selezionato anche con coda a delta o con altre forme.

Guppy Vienna Emerald doppia spada da gara (blond)

Questa razza è solo una delle tantissime create, è forse tra le prime e soprattutto tenendo conto delle caratteristiche principali sono state create numerosissime altre sottorazze (o razze derivate) con caratteristiche estremamente differenti, inoltre continuamente ne vengono create delle altre aggiungendo o sottraendo determinate caratteristiche che i guppy permettono di selezionare. Ribadisco che questa è una delle razze tantissime razze sviluppate, ma in particolare questa è un punto di partenza che ha permesso di svilupparne molte altre, mi riservo di descriverne altre dando maggiori dettagli in successivi articoli di questo blog.

Aspetti politici, economici e commerciali del guppy e della creazione delle razze.

Generalmente chi crea una razza o ottiene una caratteristica genetica importanti, non condivide automaticamente l’origine genetica o la modalità di come l’ha ottenuta. Il motivo è anche comprensibile, dietro ogni razza ci possono essere migliaia di incroci, tantissima fatica, investimenti di tempo, denaro e numerose generazioni portate avanti con successo o insuccesso. Dietro degli stupendi guppy spesso c’è un grande lavoro è inevitabile che poi chi lo ha svolto, non divulghi così facilmente il processo per ottenerlo. L’allevamento è un arte. Tutto quello che sappiamo del guppy specialmente la genetica è frutto di sole poche persone appassionate che ne diffondono e ne condividono la cultura. Alcune vengono molto spesso ostacolate nella loro attività di divulgazione per motivi economici, di gelosia e di forte competizione. Personalmente mi ritengo fortunato ad aver conosciuto di persona alcuni allevatori divulgatori molto preparati, ed aver piacevolmente dialogato con loro per comprendere tantissimi aspetti che spesso non vengono raccontati anche per la complessità della materia che molti sottovalutano.

È più bello un guppy commerciale o uno da gara?

La bellezza nel guppy come in tutti i pesci è un concetto intrinseco, un guppy da gara può avere particolari dimensioni o proporzioni ma essere altrettanto bello rispetto ad un guppy commerciale. Le caratteristiche di bellezza in realtà sono decise ed esaltate secondo le logiche dell’allevatore ma esistono tantissimi guppy commerciali estremamente belli e irriproducibili dagli allevatori per determinati “trucchetti” utilizzati dall’allevatore commerciale.

Un allevatore che partecipa ad una gara per vincere deve inviare esemplari con determinate forme, colori e dimensioni, contenute negli standard di gara, mentre l’allevatore che commercializza i propri guppy non deve badare a distribuire esemplari con determinate forme, dimensioni e colori secondo gli standard di gara ma secondo gli standard commerciali, che di solito sono la robustezza, l’estrema rusticità dell’animale, la resistenza allo stress da viaggio, la facilità di riprodurre esemplari in grossi quantitativi, e le colorazioni appariscenti. Nei guppy commerciali di solito vengo tralasciate le caratteristiche che riguardano le forme del corpo e delle pinne, perchè mantenere un pinnaggio di un certo tipo commercialmente è più difficoltoso. Ne consegue che di solito un guppy commerciale non possiede code grandi come certi guppy da gara in quanto le code grandi portano ad un maggiore dispendio d’energia da parte dell’animale nel far crescere la coda, la coda è un estensione dell’animale, le code grandi richiedono maggiore energia nel nuoto ed accortezze nell’allevamento in acquario perchè più facilmente attaccabili da funghi e batteri. Ne consegue che un guppy con una coda non troppo grande è più robusto di un guppy con una coda molto grande. Con il tempo gli allevatori professionisti commerciali hanno iniziato anche a riprodurre guppy da gara selezionando gli esemplari maggiormente robusti, riducendo l’estrema delicatezza che avevano un tempo i guppy da gara rispetto il guppy commerciale. Commercialmente poi il guppy con una coda molto lunga o con colori molto intensi ha un costo più alto nella produzione, perchè mantenere gli standard alti richiede tempo e lavoro, di conseguenza chi acquista i guppy vuole pagarli poco avrà delle caratteristiche estetiche di minor pregio.

Faccio un esempio per far comprendere perchè certi guppy possono avere un costo decuplicato rispetto a quelli commerciali. Un allevatore di guppy da gara non otterrà tutti guppy da gara, per mantenere lo standard alto deve scendere a determinati compromessi, uno dei quali è scartarne molti. Diciamo che quei guppy che lui non farà partecipare alle gare hanno caratteristiche simili ai guppy da gara ma non sono come i migliori. Un tempo questi guppy venivano chiamati guppy show o figli di guppy show, ma non erano affatto “guppy show” perchè non avevano partecipato a nessuna gara, quindi erano solo degli scarti di allevamento, purtroppo anche gli allevatori per un malcostume generalizzato hanno speculato sull’ignoranza delle persone vendendo dei guppy delle loro riproduzioni come guppy da gara. I guppy delle gare spesso vengono venduti a fine gara dal proprietario o vengono venduti all’asta a cifre ragguardevoli che superano di 10 o anche di 40 volta quelli commerciali in base anche al punteggio assegnato. Spesso gli affari migliori l’allevatore li fa con la gente inesperta.

Spesso gli allevatori possedendo razze non distribuite dal circuito commerciale hanno accusato i negozianti di distribuire pesci di scarsa qualità per giustificare l’alto costo dei loro guppy. Al momento il commercio ha cambiato le sue logiche, aiutato anche dalle problematiche pandemiche e politiche (come la guerra, la chiusura di circuiti di spedizione ormai riservati solo ai commercianti), ha iniziato a distribuire razze di guppy estremamente particolari, affossando quasi totalmente l’indotto che circolava tra gli allevatori e decretando di fatto la morte di tantissime associazioni di allevatori di guppy, all’estero la Germania come anche la Polonia tra le maggiori nazioni attive, avevano per lo meno più di quattro associazioni di allevatori di guppy, qui in Italia ne abbiamo quasi sempre avuta solo una e per un certo periodo due. Al momento non esistono associazioni italiane veramente attive, o comunque la misera attività non è divulgativa ma molto individualistica. In particolare in Italia manca un vero canale di divulgazione spesso affidato all’intraprendenza saltuaria di pochissimi allevatori. Ne consegue che di veri allevatori privati di guppy ne sono rimasti veramente in pochi, molti si improvvisano riproducendo razze già stabili comprate nel mercato asiatico, e vendendo questi guppy come allevatori privati vantando spesso un’esperienza che non hanno. Tra l’altro questi guppy vengono spediti con corrieri non autorizzati violando determinate leggi nazionali di divieto di spedizione di animali vivi. Del resto se da una parte è vietata la spedizione per il privato cittadino di animali vivi, dall’altra esiste una situazione di estremo monopolio da parte del commerciante perchè esiste solo un unico spedizioniere che è autorizzato a spedire animali vivi e fa contratti solamente con commercianti. In altri paesi europei esistono altre logiche molto discutibili in quanto ci sono regolamenti differenti ma non coordinati con altri paesi, ne consegue, ad esempio, che il corriere tedesco trasporta animali vivi in Italia, ma poi li affida a corriere Italiano non autorizzato al trasporto…. e questo è solo uno dei tanti casi di spedizioni animali all’interno del UE per nulla normato e chiaro.

Guppy moscow 2008 (mio allevamento) di origine asiatica.

Conclusioni

Geneticamente e non solo, il guppy è un animale studiatissimo, e il volume di informazioni prodotto è enorme. Purtroppo molte informazioni non vengono divulgate per ragioni commerciali, alcuni studi commerciali sono a pagamento, manca una vera collaborazione tra allevatori perchè (purtroppo) c’è la tendenza a speculare sulle informazioni traendone il maggior beneficio possibile, noto che è un periodo dove tutti vogliono diventare delle “star” portando ad un abbassamento del livello di condivisione delle informazioni. In alcuni casi le informazioni vengono inventate per creare un alone di mistero o per dare l’impressione di essere esperti. Il mio consiglio se si vuole conoscere veramente questo animale è leggere veramente un po tutto ed usare la propria intelligenza per comprendere il meglio di quello che offre la rete, fare e farsi sempre domande senza fossilizzarsi sull’esperto di turno, ma soprattutto riportare i riferimenti quando possibile. Molti esperti leggono e ripetono a pappagallo quello che hanno scritto altre persone che hanno veramente allevato per decenni studiando veramente questo simpatico e socievole pesce.

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