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Acquario
Idropisia nei pesci
Tecnicamente, non è una vera e propria malattia, ma un’infezione dei reni dei pesci causata da batteri. Con l’idropisia, i reni trattengono i fluidi del corpo causando il gonfiore della pancia del pesce.
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Guppy con idropisia avanzata, foto di Maria Stella Natoli
Nello stadio avanzato dell’infezione, le squame del pesce diventeranno sporgenti. Quando inizi a notare questi sintomi, le possibilità di sopravvivenza sono già molto basse. Se invece l’infezione viene curata subito, il pesce può sopravvivere. Altri sintomi comprendono: letargia, inappetenza e un aspetto malato. Di solito l’idropisia non è contagiosa, quindi non c’è bisogno di disinfettare la vasca in quanto potrebbe essere dannoso per la salute degli altri pesci sani, se ce ne sono. Il miglior trattamento per l’idropisia è prevenirla. Questa infezione è causata da povere condizioni igieniche dell’acqua dell’acquario e dalle conseguenti condizioni di stress del pesce. In questo caso conviene fare attenzione a cambiare l’acqua regolarmente, ottimizzare i parametri come la temperatura, l’eliminazione del cloro, la misurazione del pH, la dissoluzione dell’ossigeno, e l’annullamento completo di ammoniaca e nitrati. Di regola, nel liquido della cavità addominale nonché nel fegato, nella milza o nel rene si trovano bastoncelli mobili e non mobili, Gram-negativi, lunghi da 1 a 3 µm. Dopo un caso di idropisia ad andamento epidemico, l’acquario e tutto il suo contenuto vanno disinfettati. Per la prevenzione, vanno create le migliori condizioni igieniche. Nonostante la cura, spesso i pesci, il cui fegato o rene è molto danneggiato, moriranno comunque dopo un po’ di tempo.
In commercio esistono numerosi medicinali da poter utilizzare anche se sono in molti a pensare che non c’è rimedio. Per evitare pubblicità a farmaci commerciali ometto i nomi dei più comuni medicinali. E’ possibile utilizzare farmaci commerciali appositi direttamente nella vasca dove si mantengono i pesci. In caso si voglia usare l’antibiotico si ricorda che può far morire tutti i microrganismi e creare un forte inquinamento, ovviamente in caso di uso dell’antibiotico si consiglia l’uso di una vasca dedicata. In alcuni casi e per alcuni pesci si possono fare bagni nel sale 5-20 grammi litro a secondo del pesce e del caso, non tutti i pesci sopportano il trattamento, nei casi gravi il pesce collassa facilmente, bisogna mettere sale (5 grammi per volta per litro) con gradualità ad intervalli di 24 ore.
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