Pesci
Come sapere se..
..il tuo pesce rosso è maschio o femmina e sessualmente maturo
I pesci rossi tendono a raggiungere la maturità sessuale tra il primo e secondo anno di età, ma come tutti i pesci la funzionalità e il completo sviluppo sessuale dipende anche da altri fattori, come le condizioni dell’ambiente dove vivono e le dimensioni del loro corpo, in alcuni casi ci possono volere fino a due o tre anni. Questo può dipendere principalmente dallo spazio, dall’alimentazione ma anche dalla razza e dall’allevatore che li riproduce che generalmente potrà influenzare la linea genetica che sta portando avanti privilegiando esemplari prematuri rispetto ai tardivi (sia nello sviluppo sessuale che nella crescita).
Per capire se il tuo pesce rosso ha raggiunto la maturità sessuale, bisogna esaminare le sue caratteristiche fisiche. Se hai il pesce da un po’ di tempo e non è maturo, ad esempio da circa un anno, potresti doverti assicurare di fornire condizioni adeguate per l’acquario per incoraggiarne la crescita che di solito dipende dall’ambiente dove viene allevato.
Quindi da cosa si riconosce un maschio??
Qui sotto una foto della metà anteriore di un maschio, quando è pronto per riprodursi, di solito a primavera con l’innalzamento della temperatura, il maschio sviluppa delle piccolissime estroflessioni bianche (tipo bollicine) nei pressi della superficie delle branchie e sul perimetro anteriore delle pinne pettorali.
Come distinguere una femmina?
La femmina ha forme meno spigolose, le pinne sono meno appuntite e spigolose, e durante il periodo riproduttivo non sviluppa i tipici tubercoli nunziali tipici del maschio. Vedi foto.
Altre differenze?
Come si può osservare dagli schemi l’apertura ano-urogenitale femminile è differente sia come forma che come disegno: è leggermente più estroflessa nella femmina (rispetto al maschio) durante il periodo riproduttivo. Vedi foto.
Piano posteriore, differenze maschio femmina
Apertura ano-urogenitale del maschie e della femmina vista da dietro, notare la forma. Vedi foto.
Pinnaggio, maschio e femmina
Il maschio ha le pinne anteriori con i tipici tubercoli nunziali. In questo caso a parità di età e sviluppo, è possibile apprezzare il maschio più spigoloso e dalla forma più longilinea, rispetto alla femmina con pinne arrotondate e dalla forma più tondeggiante come nel disegno qui sotto. Notare che sulle razze con wen come i testa di leone o i rachu, non è possibile distinguerli tramite i tubercoli nuziali vicino le branchie, ma solo tramite un attenta analisi delle pinne pettorali come puoi vedere nelle foto.
Altre particolari differenze sono le dimensioni e il disegno, purtroppo sono differenze che è possibile apprezzare solo in esemplari di una certa stabilità genetica (che hanno forma identica) e che sono della stessa razza ed età. In questo caso a parità di età e sviluppo, è possibile apprezzare il maschio più spigoloso e dalla forma più longilinea, rispetto alla femmina con pinne arrotondate e dalla forma più tondeggiante come nel disegno qui sotto.
Fai attenzione al comportamento nell’accoppiamento.
Quando è il momento di accoppiarsi, il pesce maschio inseguirà il pesce femmina intorno all’acquario. Nuoterà vicino all’addome della femmina e potresti notare che urta contro l’area dello stomaco della femmina per stimolarla ad espellere le uova. Se noterai centinaia di uova chiare e sferiche, la tua femmina ha deposto le uova. Questo è un chiaro segno di maturità sessuale.
Se tutto andrà bene, come nella foto qui sotto potrete vedere il risultato dell’accoppiamento cioè le uova che schiuderanno in circa 3 giorni.
I genitori non si faranno scrupolo di mangiare le uova dopo averle deposte o i giovani avannotti, non hanno cure parentali. è opportuno togliere le uova per farle svluppare in una vasca precedentemente preparata per il loro sviluppo. Per lo sviluppo degli avannotti si consiglia acqua ben ossigenata con un areatore e poca turbolenza. I piccoli appena nati sono grandi intorno il mezzo centimetro (a secondo delle razze), se visti dall’alto sono quasi invisibili perchè molto sottili, questo aiuta il mimetismo.
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